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Luisa Montagna, di origine piemontese, vive a Parma. Dopo aver conseguito la laurea in Violoncello presso il Conservatorio di Torino, ha svolto l’attività di musicista. Ha iniziato a fotografare in età un po’ avanzata grazie al marito appassionato di fotografia.
Dopo diversi anni di pratica, insoddisfatta dei risultati dal taglio troppo “turistico”, decide di cambiare approccio ed inizia a partecipare a workshop, incontri e lezioni di scuole e fotografi professionisti per affinare una sensibilità di tipo documentaristico ed autoriale.
Sempre in cerca di una propria identità di fotografa, ha al suo attivo alcuni progetti di reportage documentaristico, due dei quali hanno ottenuto Menzioni d’Onore a Concorsi Internazionali (Monochrome Photography Awards, ND Awards, Monovisions Photography Awards, Chromatic Awards, Tokyo International Foto Awards, IPA Int’l Photography Awards, BIFA, Trieste Photo Days) e pubblicazioni su riviste online e libri.
Esplora anche un genere di tipo evocativo che l’ha vista partecipare con il progetto “Captivitas” alla mostra collettiva T4 a Finale Ligure (2022) a cura di Laura Manione e Ottavia Castellina.
Ha esposto con Kromart Gallery di Roma e PH21 Gallery di Budapest.
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Parma, Italy